Il Tofu è un alimento prezioso, ricco di proteine nobili,
assolutamente privo di colesterolo, indispensabile nelle diete vegetariane e
vegane. Si ottiene lavorando il fagiolo di soia gialla. Si presenta come un
formaggio (tipo mozzarella o ricotta) e poiché è piuttosto insipido va cucinato
e insaporito con aromi vari.
Sabato, 23 giugno, nella Bottega dell'Arte a Borgonovo (Via della Chiesa 5) Marisa ci insegnerà come autoprodurre il Tofu in casa. Il corso, una "dimostrazione con assaggio finale", inizia alle ore 10.
Costi del corso: Agli iscritti della Banca del Tempo della Val Tidone sarà
richiesto un’assegno del valore “1 ora di tempo”, ai non-iscritti una
sottoscrizione di 5,00 Euro.
Per prenotazioni: potete lasciare un commento qui sotto, telefonare a 3397573307, mandare email a
bdtvaltidone@yahoo.it
Qualche
informazione in più:
Il tofu è un alimento di origine cinese diffusissimo in varie
nazioni dell'estremo oriente (Cambogia, Cina, Corea, Giappone, Thailandia,
Vietnam) e introdotto nel continente europeo verso il XVI secolo; qualche
secolo più tardi è arrivato anche negli Stati Uniti. È un derivato della soia, più precisamente è il risultato della
cagliatura del latte di soia, cagliatura che può essere fatta utilizzando tipi
di caglio diversi fra loro. Il tofu tradizionale cinese viene prodotto
utilizzando il cloruro o il solfato di calcio mentre per il tofu che viene
prodotto in Giappone si utilizza prevalentemente il cloruro di magnesio. La
scelta del tipo di caglio riveste una certa importanza a livello organolettico,
dal momento che le caratteristiche dell'alimento variano notevolmente a seconda
della scelta del tipo di caglio e delle procedure di lavorazione; in commercio
infatti si possono trovare numerose varietà di tofu sia per quanto riguarda la
consistenza, il sapore e l'odore sia per quanto concerne il contenuto di
calcio, maggiore quest'ultimo nel tofu prodotto utilizzando il caglio a base di
solfato di calcio. Una pratica suddivisione del tofu è quella che lo distingue
in tofu fresco e tofu conservato. La produzione del cosiddetto tofu fresco viene fatta
direttamente dal latte di soia, mentre il tofu conservato deriva da
un'ulteriore lavorazione del tofu fresco. Il tofu fresco, a seconda della
quantità di acqua che contiene viene ulteriormente suddiviso in delicato, solido asiatico e secco occidentale. Esempi di tofu conservato sono il tofu in salamoia, il tofu congelato, il tofu aromatizzato ecc. Gli usi del tofu in cucina possono
essere i più svariati, può essere infatti utilizzato da solo o come ripieno per
primi piatti quali le lasagne o la pasta al forno, lo si può anche usare in
sostituzione della carne o come alternativa al formaggio. È un ingrediente
utilizzatissimo nella cucina orientale, sia crudo che cotto, fritto ecc.
La conservazione del tofu è piuttosto semplice; dopo essere stato utilizzato lo
si potrà tenere in frigorifero previa immersione in una ciotola colma di acqua
da cambiare quotidianamente; in questo modo lo si potrà conservare per circa
una settimana. Nel caso vi sia la necessità di farlo durare più a lungo è
consigliabile scolarlo e, dopo averlo messo in un sacchetto o in un contenitore
adatto, riporlo in freezer; in questo caso il tempo di conservazione si
protrarrà per diversi mesi.
Dal punto di vista nutrizionale il tofu è un alimento proteico-lipidico,
totalmente privo di colesterolo e ipocalorico, come si può evincere dalle
informazioni nutrizionali riportate poco sotto.
INFO
AL.
- Proteine: 8,08; grassi: 4,78; carboidrati per differenza: 1,88 (fibre: 0,3);
ceneri: 0,72; acqua: 84,55; colesterolo: 0; sodio: 7; calorie: 76.